Sentimenti densi, difficili da far sciogliere nel sangue. Mi intasano, si bloccano in grossi nodi che mi stringono la gola.
Vite stropicciate da troppe rughe vacillano, altre vite celebrano un altro anno che passa e le matura.
Un’altra vita, giovane e peolsa, morbida come la sua linguetta rosa, lecca le perle della mia collana, carezza il mio istinto materno.
La vita a me più cara scorre con la mia, intracciandoci in un unico fiume di desideri e sogni, lutti e dolori, gioie e rimproveri.
Le mille vite di coloro che amo mi fluttuano attorno, le vorrei accogliere e coccolare tutte ma mi sembra di non riuscirci, di non aver tempo, di far sempre troppo poco.
E poi, le vite narrate di genti vissute secoli fa mi fanno vedere tutto nella giusta prospettiva: polvere alla polvere… Ma il ricordo glorifica e indora tutto, una celebrazione che è balsamo per chi rimane.