Ne avevo proprio bisogno, TANTO, come una boccata d’aria fresca…
Quest’anno ha esaurito tantissime delle mie risorse, mentali, fisiche, di gioia, di spensieratezza…
Niente di tragico è capitato in realtà, ma l’insieme di tutto è stato estenuante, più di quanto mi sembrava mentre correvo dietro a tutto…
Ho finito per essere irritabile, rompipalle, suscettibile, lunatica, stramba, gonfia, poco disponibile, una iena…
Ora stacchiamo la spina, fino al 23 agosto, un bel po’ di giorni per riprendere le redini di me stessa, per fare scorta di bellezza e di gioia e di spensieratezza, di amore…
Buona estate a tutti, la mia (la nostra) comincia ora <3
Ora, a parte il comprensivo e istintivo giramento di palle per la supponenza e la tracotanza che emerge dalle parole del giornalista tedesco, sinceramente, detto fra noi italiani, quanto è diventato difficile dargli torto?!?! Io credo che, se il mondo ha questa idea di noi, è tutto merito dell’immagine di noi che abbiamo scelto di trasmettere, immagine che non si discosta neppure troppo dalla realtà, purtroppo…
In chimica una sospensione è una miscela in cui un materiale finemente suddiviso è disperso in un altro materiale in modo tale da non sedimentare in tempo breve.
A differenza della soluzione, in cui le due parti si uniscono intimamente dando origine ad un liquido perfettamente trasparente, nella sospensione la miscela è opaca e torbida, a causa dell’effetto Tyndall.
Io cercherò di salutare tutti gli Alternativi con il sorriso, anche se so che mi mancheranno molto, come già scritto…
Infatti nonostante l’addio programmato per la settimana scorsa, sono rimasta con loro un’altra settimana, da volontaria, per dargli una mano un altro po’.. Che dire, mi hanno proprio conquistata!!
Oggi mi hanno perfino comunicato che vogliono farmi socia “honoris causa” dell’associazione di volontari che riunisce dipendenti e simpatizzanti della cooperativa, in modo da non recidere il legame che s’è venuto a creare in questo mesetto…
Dal fronte “La mia banca è differente” invece mi mi hanno anche comunicato dove svolgerò i prossimi 4 mesi di stage: da lunedì mi potrete trovare dietro gli sportelli della filiale di Paese… Sono pronta?! Non lo so, ma lo vedremo presto… Spero solo che non mi debba servire un tailleur, anche perchè non ce l’ho 😀
Ma insomma! Sappiate tutti che il tino trova sommamente odioso quando le persone non si fidano di lui ed invece di dirglielo complottano alle sue spalle…. grrrrrrrrr
E pensare che si tratta di una selezione per accedere a 8 mesi di studio(gratis)+lavoro-stage(non pagato), mica mi devono firmare un cotnratto da 5.000 euri al mese dopodomani, ma manco di 1.000 euri al mese, se è per quello.
Certo, sempre meglio di niente, soprattutto se tutto ciò servirà per avvicinarsi (di un bel po’ si spera) al miraggio del nuovo millennio: il posto fisso.
Ma poi, sto posto fisso, sono proprio sicura che mi andrebbe a genio?!
Certo è che questi due posti non fissi che mi trascinano su e giù per il Veneto cominciano a non andarmi più bene per niente.
Soprattutto uno dei due.
Soprattutto perchè mi sento un po’ presa per i fondelli e non mi garba per niente.
Soprattutto perchè mi sento presa per i fondelli per una cifra irrisoria (Chè i soldi non fanno la felicità, ma cornuta e mazziata proprio no, eh?!).
Soprattutto perchè mi sembra che questi due anni di lavoro matto e dispersivissimo non mi abbiano portato granchè più vicina all’obiettivo che più mi sta a cuore: costruire qualcosa di comune e solo nostro con il mio Tino.
Insomma, altro giro, altra corsa.
E se non sarà il Master l’altra corsa, vedremo di trovare un altro circuito ancor più promettente.
E pensare che volevo solo un cutter e un rotolo di scotch da pacchi e cercavo di recuperare uno degli armadietti che erano già nel magazzino “dismissione”… Risultato:
“Ma il mobile non ha il numero di inventario?!?! Sicura??!?! Allora non è possibile spostarlo, devi lasciarlo lì… Ti chiamo io tra una settimana, così vediamo se si può fare e se in caso devo farti compilare il modulo <<proposta di scarico>> oppure il modello 62.”
Che (per i non triveneti) non è il nome di un artista jappo-brasiliano, ma significa semplicemente “troppe cose”: troppe cose in ballo, troppe cose in testa, troppe cose da fare, troppe cose da decidere. Massa robe, insomma!!
Se in più ci aggiungiamo anche il rientro contemporaneo ai due lavori la cosa diventa davvero difficoltosa 😛
Mi sento sbalestrata come il bel tomo qui sotto.. Lui si che si potrebbe chiamare “Massa Robe” 😀
If there’s a Camel up a hill…
Ah, per chi fosse interessato ad un confronto con il testo originale, eccolo qui!
Dovrei essere più paziente e porre più attenzione alla mia pace interiore.
Altrimenti i capelli cominceranno a cadere tutti, altro che…
Lunedì mattina apputnamento con il mio medico di base, soprannominato “occhio malocchio prezzemolo e finocchio” per le sue preferenze in campo medico: da 10 anni a questa parte non credo mi abbia mai prescritto nessuna medicina, se si eccettuano “fettine di aglio sul dito (di notte) e mezza mela sotterrata in giardino” cura (funzionate, incredibile!!) per le verruche.
A chi si chiedeva che vestito indosserò al matrimonio di Sabato, eccolo qui:
L’ho comprato due estati fa per partecipare al matrimonio di un cugino di Tino.
Mi sa che cambierò i sandali, perchè quelli che avevo comprato si sono un po’ rovinati ed hanno un tacco che allora mi pareva alto, ma ora me li fa sembrare un po’ “nonneschi” 😀
Per coprire le spalle mi sono fatta fare da una sarta un piccolo coprispalle di organza del colore delle rose e la mamma mi ha cucito con la stessa stoffa una borsina deliziosa 🙂
Capelli raccolti sulla nuca, uno chignon morbido e romantico. Orecchini ancora non pervenuti 😀
Per il bubu credo si opterà per completo giacca-pantalone gessato fine su fondo blu e camicia bianca…
Oggi prenderò un po’ di sole in giardino, tempo permettendo, il vestito l’ha portato mamma in pulitura. Devo pensare ai sandali e a fissare l’appuntamento con la parrucchiera (always too late).
In più devo anche passare dalla fioraia di fiducia per ordinare una composizione floreale da far recapitare ad una vecchia amica che si sposa lo stesso giorni di Michela e Alberto. Sono stata incaricata della mansione dalle solite “tose del liceo”, te pareva!
Bisogna anche spronare i compagni di merende per la prenotazione delle ferie e portare la macchina dal meccanico.
programmare pranzetto con Ingegnere [scusa, ma sta settimana non ce l’ho proprio fatta, ci mancava solo l’incidente (niente di grave cari amici, solo che Galatina avrà bisogno di un po’ di restyling)]
programmare cenetta con zia Lucy prima che sparisca dall’Italia, per tre, dico tre, ben tre mesi (volontariato in Nepal, com’è figa la Lucy)
provare vestito per matrimonio Michela e Alberto e portarlo in pulitura a secco (è il 3 luglio cassio, il tempo stringe)
pensare al regalo di matrimonio per Chiara e Simone (è a Settembre, ma il tempo stringe lo stesso) e portare/far consegnare regalino per matrimonio Manuela e Antonio (a cui non andrò, perchè è in concomitanza con quello dei già citati M&A)
pensare agli accessori + stola/coprispalle/quel-cacchio-che-sarà per il vestito da Testimone (e anche qua son cazzi acidi)
portare la macchinina dal carrozziere per farla sistemare (a spese dell’assicurazione dell’oca che mi è venuta addosso)
portare la macchina a lavare che orami è grigia (ecco perchè la signora di cui sopra non mi ha visto)
prendere sole
ricominciare la palestra
regolare la criniera (se possibile prima del matrimonio di Michela e Alberto)
prenotare l’appartamento delle ferie (compagni di viaggiooooooooo, svegliaaaaaaaaaa!!!)
fare tante coccole a Bubu (last but not least, anzi direi first)
Qualcuno mi da una mano?!?!?!
P.S. Le cose che vorrei fare invece le ho scritte a commento di un poster di Joshua, che trovate qui e indovinate un po’?!?!? Sono molte ma molte molte meno 😀
