Olandaaaaa

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Olanda, arriviamoooo!!

Questo weekend lascio scapolo il mio Tino, perchè porto in Olanda con me la mia cara Mutter, che ha tanto bisogno di staccare un po’ la spina!

Visiteremo Floriade, l’olimpiade dei fiori, poi Delft e poi chissà…

Partiamo stasera e torniamo lunedì, non mi sembra ancora vero… Non ho mai fatto un viaggetto sola soletta con mammà, speriamo vada tutto bene!

Un bacio a tutti voi, vedrò di portare a casa bulbi e sementi per tutti 😀

Kiss kiss,

 

Tina


Zen… devo essere Zen…

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Oooommmm…

Pensa Zen…

Guarda immagini Zen…

Respira Zen…

Vivi Zen…

Senti Zen…

Ce la puoi fare….

AAAAAAARGHHHHHH!!

Non ce la posso fare, per nienteeeeeeeeeee!!!

‘Sta casa ci sta mandando al creatoreeeee!!!

Meno male che qualche architettonico folletto

dalle nordiche origini è venuto in nostro soccorso…

Portate pazienza, che noi l’abbiamo quasi finita 😀


Maybe, in September…

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Per la serie “una, nessuna, centomila” Tina, forse a settembre sarò 5 giorni in fiera a Parigi nello stand dell’azienda de fidanzato di una selle mie migliori amiche… Enjoy!

Confesso che, sebbene sarà una faticaccia assurda, il pensiero mi riempie di “joie de vivre” 😀

Pooootoooo, consigli dell’esperto?!?!?!?!


Bubu’s Phonecalls vol.2

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ore 17.00 circa, il cell di Tina suona, è Tino (incredibile…)

Tina: Ciao Bubu!

Tino: Ciao amore!

Tina: è successo qualcosa?!?!

Tino: no, perchè?!?!

Tina: Uhm… Dove sei?!?!?!?

Tino: Al Noventa Outlet Village…

Tina: O_o  Allora è successo davvero qualcosa…

Tino: -_-” Ho pensato che devo comprarmi un vestito nuovo, e così…

Tina: O_o”’ Ommmioddiooooooo 😀

 

Tino è refrattario allo shopping, talmente refrattario che di solito a Tina servono almeno 2 mesi di rompimenti continui ed insistenze, financo minacce per convincerlo a comprarsi qualcosa da vestire che non siano camicie e cravatte…

Stavolta Tina non ha fatto neppure un fiato…

E’ proprio vero che cambiare lavoro cambia la vita 😀

 




E’ l’uomo per me! Una domenica di sport e volontariato…

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Weekend di fuoco, sportivamente parlando.. E non per la vittoria d’Inter o della Juve, qui si parla di sport dilettantistico, molto più figo!

Non so se qui l’avevo mai scritto, ma sono diventata a tutti gli effetti parte attiva del comitato CSI (Centro Sportivo Italiano) dove un tempo lavoravo… Parte attiva non retribuita e volontaria, ovviamente 😀

E così questo weekend l’ho passato a vendere panini e birrette surante le semifinali e le finali del campionato provinciale di basket maschile… L’esordio di Tina.bubina.Barista, che ridere 😛

Le cose più belle di questo weekend non sono però i panini e le birrette, e nemmeno l’incasso record (che andrà a finanziare il funzionamento di un ente fatto tutto di volontari) e nemmeno i complimenti alla barista (che però fan sempre piacere!).

La mia top 3 assoluta è questa:

3) La voglia di far festa e casino del pubblico, numerosissimo: tenendo conto che i campionati CSI sono campionati piccoli, localissimi e di livello tecnico piuttosto scarso, giocati da gente che lo fa più per amore dello sport che per smanie di vittoria, che sono o giovanissimi oppure, diciamo, stagionatelli, sembrava di stare allo stadio a vedere Inter- Milan, senza fumogeni nè risse!

2) L’esibizione dei “Baskettosi”: due squadre di basket integrato che si sono sfidate in una micro partitella dimostrativa… Il bello in questo caso è che le squadre sono composte in parti uguali da ragazzi “normodotati” e ragazzi “speciali: con sindrome di down, ritardi mentali, autismo e patologie similari. Vedere come si aiutavano l’un l’altro, spalleggiati dagli allenatori che tifavano più la squadra avversaria che la loro, senza dimenticare una sana dose di agonismo che è la base di ogni sport mi ha fatto venire i brividi. E il tifo sfrenatissimo del pubblico di cui sopra, che incitava questi atleti ancor più che i loro “beniamini” mi ha commosso tantissimo.

1) Last, but not least, il mio Tino-bubino: in realtà a lui dello sport non gliene frega una cippa, non conosce le regole, l’agonismo lo annoia e non comprende come ci si possa agitare per dei tizi sudati che rincorrono una palla.

Però è stato con me tutta domenica, ha sopportato le urla e la puzza di sudore, il mio nervosismo da organizzatrice, le poche attenzioni che sono riuscita a rivolgergli, la mancanza di tempo per noi.

Però si è dato da fare, ha preparato coppe e buffet, ha tenuto d’occhio il baretto mentre io non c’ero, ha scattato le foto delle premiazioni, ha dato una mano a sistemare, ha appeso striscioni, bandiere e cartelli.

Insomma, si è dimostrato ancora una volta l’uomo meraviglioso che è… E io per questo lo amo sempre sempre sempre di più!


Buon (Primo) Maggio

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Raccolgo il suggerimento di un amico “classicista” e utilizzo questo meraviglioso Lied di Schumann “Dichterliebe – L’amore del Poeta”, per augurarvi buon (primo) maggio, dato che il testo parla di un’amore nato “Im wunderschönen Monat Mai”, ovvero nel meraviglioso mese di maggio.

Un bacione a tuttiiiii!!!

 



Forza, forza, forza…

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You’re gon’ find your way, find your way to be
Yea you’re gonna get yourself a line with your own spine
You’ll get it free, you’ll get it free

It’s the way now, way to see
Yeah in the moment it comes and it goes
Gets in everything, it’s in everything

Yeah we up up up for the good(?) show
Yeah we down down here on the ground
Yeah we up up up up above love
Yeah we up up up through the clouds
Yeah we up, yeah we up
Yeah we up, yeah we up

 

Abbiamo un’amica che ha bisogno di tutta la sua forza per capirsi e amarsi e superare un periodo di crisi che, ovunque la porterà, sarà cruciale per tutta la sua vita futura…

Forza piumetta siamo con te!






Auguri a noi!

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C’è ancora tanto da fare e da lottare, e questa festa non deve essere il pretesto per abbassare la guardia,

ma ci meritiamo un giorno per dirci l’una all’altra che è bello essere donna, anche in un mondo che spesso non la pensa come noi.

Un pensiero speciale ad una grande donna, che mi ha insegnato tanto, sulla vita, sull’amore, sul matrimonio e che oggi vado, mestamente, a salutare per l’ultima volta…