E ho pure ritirato fuori il cappottino blu doppiopetto, chè il freschino a ricominciato a pizzicare…
Uff!
Archivi mensili: Marzo 2009
Mille amici in para…
Postato ilAllora, bando alle ciance, ciancio alle bande!
Adesso arruolerò uno squadrone di crocerossine/crocerossini (a seconda dai gusti) e vi salverò tutti da questa ondata di tristezze…
è pur sempre primavera, che diamine!
La ricetta scaccia malinconia, in attesa dell’arrivo dello squadrone bianco e rosso è la seguente:
somministrazione ad intervalli regolari di
Fondenti perugina alla frutta
Grandi dosi di cioccolata fondente
Gelato, rigorosamente gusti panno-cremosi
Shopping, ma low-cost o in compagnia di un saggio economo, di modo da scongiurare i sensi di colpa postumi
Lunghe passeggiate nella natura e nel sole (dove c’è) oppure anche blande corsettine (per chi non abbia già la pressione sotto i tacchi n.d.r.)
E poi, abbiate fede, arriveranno i rinforzi!
Venezia… IL ritorno!
Postato ilEcco, senza la pioggia terribile sarebbe stato tutto molto più bello, ad eccezione del maledetto pub adiacente alla nostra stanza che ci ha tenuto sveglio fino alle 5 del mattino. Sgrunt!
La prossima volta impariamo a prenotare con 12 ore di anticipo 😀
Del resto il primo tentativo di fuga romantica non poteva andare del tutto lisci, ma sbagliando si impara!
IL sabato però è stato bellissimo, la pioggia ci ha graziati per buona parte del pomeriggo/sera e abbiamo potuto girovagare per tutta Venezia (TUTTA, TUTTA) e il mio Tino mi ha portata a scoprire anche le zone meno turistiche, più vive e popolate dai veneziani quelli veri.
Le carrucole per i panni tese in moltitudini tra le case, il profumo di marsiglia che arrivava a folate tra campi e calli, i bimbi sotto casa che saltano la corda, le chiacchiere delle vecchiette tra un taglio e una messa in piego troppo stravagante o troppo drastico (quando che te ghe disi daghe na regolada, quela la te fa peocca).
Quell’odore di vita che ha reso Venessia ancor più speciale nel mio cuore.
Vorrei avere la tua disinvoltura nell’imboccare a caso le calli più piccole e sperdute, sicuro di ritrovarti sempre e comunque, in questa città che in fondo t’è familiare, amor mio…
E poi i giretti tra bacari e osterie, sempre più brilli mano a mano che gli spritz avanzavano.
La libertà di girovagare fino a tardi senza l’incubo dell’ultima corsa, dell’ultimo treno.
La notte che scende su Venezia e l’acqua che sale dai canali fino a ricoprire tutto e a rendere tutta la città più silente e misteriosa.
Il maltempo non ci ha sconfitti, ci ha solo costretti a una temporanea fradicia ritirata… Ma torneremo in una giornata di sole a rimirarti, romantica Venezia.
P.S. Voglio una mappa bella e dettagliata, chè nonostante io abiti a poco più di 20 km, non ne ho mai avuta una decente!
Venezia….
Postato ilIl mio dolcissimo Tino, per festeggiare il mio nuovo bis-lavoro e ovviamente per avere modo di stare un po’ assieme tranquilli, ha prenotato stamane una doppia in un delizioso albergo di Venice…
Quindi tesori miei, vi saluto per immergermi in 24 ore di puro relax (ovviamente dopo il lavoro).
Come direbbe il buon Mago Merlino: “honoluluuuu/veneziaaa arrivooooo!”
Colloquio n°2
Postato ilSveglia alle 8.30 (taaanta nanna!),
Telefonatina brevissima ma intensa del mio ammoreee che stava salendo in bus con trolley e borsa portatili (ben 3),
Colazione con cereali e caffellatte,
Docciona calda con guanto di crine,
Mini-lavastoviglie e veloce preparazione della tavola per il pranzo della family (a cui non avrei partecipato),
partenza a razzo verso Agripolis (ovviamente in ritardone :D)…
Nel tragitto, sprovvista di navigatore (ma con saggio foglio di navigazione scritto a penna), e ovviamente provvista della mia solita testina di cazz… ho mancato l’uscita dalla mega stradona (via vittorio emanuele credo) verso legnaro e sono quindi inconsapevolmente arrivata a vigorovea (credo, boh!).
Conscia di non avre la più vaga idea della direzione corretta mi sono fermata in un baretto, in cui la barista, intenerita dal mio sguardo da cucciolone in cerca di mammà, mi ha rapidamente indirizzata nella direzione contraria a quella da cui provenivo (OVVIO).
Al fin giunta ad Agripolis (in ritardo di 10 minuti), mi sono fiondata su per 2 piani di scale (niente ascensore perchè ovviamente non ricordavo se l’ufficio fosse al primo o al secondo piano, quindi me li sono fatti tutti e due per riuscire a leggere i cartelli ai vari ingressi :P) e sono finalmente approdata in quello che sarà il mio ufficio da mercoledì (piccino e un gran casino, al momento :D).
Lì ho ritrovato il mio simpatico capo e il tesoriere dell’associazione che mi hanno più o meno illustrato tempi modi e retribuzione del mio nuovo lavoretto: arriviamo più o meno a 620 euri netti 😀
Finito tardissimo, col cognato che mi aspettava a pranzo alle 13.00 e io son arrivata alle 13.40 (che cacchina che sono), ciò nonostante mi ha offerto gentilmente il pranzo in quel paradiso in terra che è il ristorantino riservato a prof e gente fika del campus…
Abbuffata di verdurine cotte in mille maniere e ananas a pezzettini.
Ora, dopo lunga guidatona verso Treviso (ringrazio Niki e il Dj aladdin per una stupenda puntata di Tropical Pizza) mi sono accasciata sulle sedie a rotelline dell’ufficio pronta a altre 2 ore e passa di lavoro…
Sono già esausta O.o
Come farò?!?!?!?!?!?!?!
Su una nuvoletta…
Postato ilGli alberi di giuda, a dispetto del nome, mi provocano sempre un’impressione di immediato sollievo, un sollazzo dell’umore che fa spuntare un sorriso un po’ ebete sul mio viso
Ricordo che il loro benvenuto dalla terrazza dei giardini dell’Arena, mentre sgambettavo veloce lungo il vialone che dalla stazione di Padova mi portava alla facoltà, mi riempiva della dolce sensazione di essere arrivata a casa.
Canzone assai sexy (a mio modesto parere)
Postato ilOoh kiss me
Lick your cigarette then kiss me
Kiss me where your eye won’t meet me
Meet me where your mind won’t kiss me
Lick your eyes and mine and then hit me
Hit me with your eyes so sweetly
Oh you know, you know, you know that yes I love
I mean I’d love to get to know you
Do you never wonder? No
No no no you girls never know
Oh no you girls’ll never know
No you girls never know
How you make a boy feel
You girls never know
Oh no, you girls’ll never know
No you girls never know
How you make a boy feel
How you make a boy
Oh kiss me
Lick your cigarette then kiss me
Kiss me where your eye won’t meet me
Meet me where your eye won’t lick me
Lick your mind and mine so briefly
Oh you know, you know you’re so sweetly
Oh you know, you knowt I know that I love you
I mean I, I mean I need to love
Do you never wonder? No
No no no you girls never know
Oh no, you girls’ll never know
No you girls never know
How you make a boy feel
You girls never know
Oh no, you girls’ll never know
No you girls never know
How you make a boy feel
How you make a boy feel
How you make a boy
Sometimes I say stupid things
That I think weell, I mean I
Sometimes I think the stupidest things
Because I never wonder
Oh how the girl feels
Oh how the girl feels
No you boys never care
Oh no you boys never care
No you boys never care
How the girl feels
No you boys never care
You dirty boys never care
No you boys never care
How the girl feels
Oh how the girl feels
Oh how the girl feels
P.S. Adoro tutto (o quasi) il “brit-indie-pop-rock-…” fatto bene che impazzava un paio d’anni fa, sopratutto ora che non è più la “musica del momento”.
Strokes & co. me li fece scoprire un amico batterista 6-7 anni fa, quando erano ancora semi-sconosciuti: una folgorazione! (Grazie Marco/Keith)
Ebbene sì
Postato ilTrattasi di lavoro Padovano 😀
il che mi porterà a girare come una trottola almeno per i prossimi 3 mesi (avendo io deciso di tenere entrambi i lavori per il momento :P)
Sì lo so, spenderò una cifra di autostrada+benzina+pranzo etc. etc.
Ma, parliamoci chiaro, nella cooperazione allo sviluppo è già grasso che cola trovare un lavoro PAGATO, io non voglio gettare via questa opportunità e questo è un lavoro perfetto da tenere per fare la specialistica a Padova (a partire da settembre/ottobre) senza rinunciare a lavorare.
Ovviamente io ne uscirò pazza, sclerata e stressata, mi cadranno i capelli e mi verranno pure le rughe… Ma ho solo (quasi) 23 anni, se non faccio ora queste esperienze, quando mai le farò?!
Perciò… rimbocchiamoci le maniche e via!
Ovviamente, nonostante io ostenti tutta questa calma e fermezza,
al momento il mio stato d’animo è più o meno questo:
E dentro la mia testina c’ è una vocine che urla: “caaaaaazooooooo!!!!”
(scusate il francesismo)
Ma va bene anche così 😛
P.S. per riprendermi oggi sono andata dalla parrucchiera e ora i miei capelli ribelli sono scalati, sfoltiti e lisciati dalle sapienti mani di Gisella 🙂
Lo so che sembra un nome da vecchia zia, in realtà lei potrebbe essere la musa di Jean Paul Gaultier a 40 anni (non so se avete presente questa pubblicità)
Fatalità…
Postato ilSembra che la mia vita vera abbia deciso di colmare anche gli ultimi dettagli
che mi impedivano di aderire perfettamente al ritratto fornito da Arisa 😀
Infatti presto mi alzerò sempre alle 7, con il pranzo già pronto perchè non pranzerò a casa mai…
Indovinate che news ho ricevuto oggi?!
Nuova rubrichina: Artè Artì Artù Artà(ttack)
Postato ilper tirarmi su in questo pomeriggio di triestesse,
ho deciso che a scadenza ultra-irregolare pubblicherò qualche foto/quadro/scultura/installazione che mi piace e/o mi colpisce.
Spero sia novità gradita e si accettano suggerimenti 😀
Sidelong Glance
Robert Doisneau
1948
Sono un po’ tristolina…
Postato ilFacebook a volte può far male…
(so che detta così sembra una cazz… ma in realtà è una considerazione abbastanza profonda)
Meno male che stasera torna il mio amore…
Vado perfino a prendermelo a Mestre appena scende dal treno 😀
Postato il
Mattinata radiosa,
odore di bucato asciutto da ritirare,
profumo di sapone dalla bacinella dei panni da stendere.
Odore di legna che arde nel fumo a grigi sbuffi dal comignolo,
tra i sentori della primavera che avanza timida sui resti di questo lungo inverno.
Pomeriggio di cieli tempestosi,
odore d’ozono prima della pioggia che cadrà copiosa,
(i “non ti scordar di me” sul bancone dell’ufficio ne saranno felici stanotte),
vento dispettoso e capelli che mi frustano il volto.
Serenità.
Sono proprio Felice
Postato il
e stanchissima 😀
Quindi le stelline che vedete qui sopra sono sia di felicità sia di dolore causa acido lattico da rincorsa del treno!
Stamattina sono volata a Padova per le lauree dei miei adorati…
Inutile dire che sono stati entrambi bravissimi e che ovviamente MammaRosa non potrebbe essere più fiera di loro 😀
Come da tradizione Patavina sono stati entrambi scherzati a dovere… Lucia in particolare: calze a rete e perizoma rosso di pizzo, assai poco coperto da una maglietta che recitava “io alle tette ho detto no!” (diciamo che il suo balconcino non è troppo sporgente, ecco…).
Dopodichè gli alcolici festeggiamenti si sono trasferiti in uno scikkissimo baretto nel ghetto (che rima :D) in cui nè gli invitati nè i festeggiati si sono risparmiati qualche ombretta di troppo 😛
Ora sono al lavoro e non vedo l’ora di tornare a casa e farmi una mega doccia…
Forse gli stivali morbidini con zero suola non sono proprio ottimi per agevolare lunghe camminate 😛
(ovviamente quella in foto non sono io, ma gli stivali sono uguali uguali :D)
Ai neo-dottori Lucia e Mattia
Postato ilVi voglio tanto bene tesori miei :*
Io sono (proprio così)
Postato ilLa prima volta che ho ascoltato questa canzone di Arisa mi sono messa a piangere: questa sono proprio anche io.
Non sarei capace di fornirvi un ritratto più intimo di me.
Perciò vi chiedo di trattarlo con le dovute cautele, non potrei essere più nuda davanti ai vostri occhi.
Le sette e già mi alzo, poi
mi preparo il pranzo perchè
non mangio a casa mai
ed anche il mio ragazzo si
sbatte come un pazzo mi
dice stai tranquilla e vai
perchè talvolta cedo e a
volte non ci credo, mi sembra
tutto una bugia
ma credo in certi sogni che
sono dei bisogni
e riempiono la vita mia
E quando si organizza
la serata tra un bicchiere
e una risata fatta in compagnia
mi rendo conto che mi serve poco,
che tutta questa vita
è un grande gioco
Io sono una donna
che crede all’amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c’è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.
La mia generazione se
aspetta la pensione può
darsi non arrivi mai
col mutuo resti sotto
allora c’è l’affitto per una
vita pagherai
ma non mi piango addosso
e accetto il compromesso,
mi godo quel che ho
perchè la vita è un dono
ed io credo nel buono di quel
che ho fatto e che farò.
E quindi amici non si può
mollare, io continuerò a
sognare una casa che
che abbia un balconcino
con le piante e un angolo
cottura bello grande.
Io sono una donna
che crede all’amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c’è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.