In questo momento sono ahimè preda di un furioso rsh di acido lattico, quindi forse non sarò molto lucida, ma vi assicuro che nonostante tutto ono ancora viva, non sono stata rapita dagli alieni ma bensì mi sono volotnariamente messa sotto il giogo di una di loro, tale ASTRA (nomeno omen) che mi impone faticosissime evoluzioni da compiersi sopra, sotto a destra e a sinistra di una fetida pedanina, detta per l’appunto step 😀
La foto sopra ritrae me e la sciagurata Chiara (Seh, come no…), che condivide con me questa folle avventura, nel momento di massimo entusiasmo all’inizio della prima lezione… Sorriso e scioltezza sono ahimè evaporati dopo 30 secondi 😀 L’entusiasmo, sotto l’acido, c’è ancora 🙂
Mancano 3 giorni al fatidico “Matrimonio della mia migliore amica” (cit.) e Rosa-Tina-Bubina si sta trasformando in “Tina-von-Teese”…
Oggi pulizia del viso. First time ever. Massaggini e mascherine mi hanno sdilinquita. Cosa mi sono persa in questi 24 anni di barbarie?!
Venerdì pomeriggio ferie e mani+pedi-cure. Mooolto Diva!!
Nel mentre… Mille mila commissioni e commissioncini (anche per la Sposa).
Insomma… La Testimone… Aaargh!!
Nel mentre c’è da dire che sono così fiera di essere La Testimone che se avessi tempo mi farei fare una spilletta con questo mio titolo onorifico da portare sempre al bavero 😀
Quattro ore in un paradiso chiamato wet zone, tra sauna thailandese, doccia cromatica, piscina all’aperto con getti e gettini vari, jacuzzi, sdraio e vista sul lago… Tutto a meno di 15 minuti da Casa di Tina.
Ormai rilassate come non mai, dopo aver consumato in accappatoio uno spritzetto nel bar dell’albergo, ci siamo affidate alla sapienza di due piccole (ma cazzute) massaggiatrici tailandesi che ci hanno rivoltate come calzini…
Inutile dire che il trattamento dà dipendenza: per la settimana prossima abbiamo in programma, in compagnia di Irene (un’amica che verrà in vacanza con noi), una seduta di scrub+massaggino+cremina idratante all-over per preparare la pelle all’abbronzo… Facciamo schifo, lo sappiamo 😀
Chi vuole venire?!?!?
Durante la notte invece un funesto temporale s’è abbattuto sulla succitata Casa di Tina, nula di grave, anche se un ramone-one-one di uno dei due cedri del libano che la sovrasta ha pensato bene di venire a schiantarsi proprio di fronte all’ingresso, svegliandoci alle 4.30 morti di paura… Risultato?!?!
Mattiata passata con tutta la famiglia in giardino (compreso Tino, convocato d’urgenza) armata di seghe, seghetti, rastrelli, motosea a fare in pezzetti il ramone-one-one e ad accatastare iltutto in un anlo del Tina-giardino.
Relax thai?! andato a quel paese!
In compenso ho adoperato per la prima volta la virilissima motosega di papà ed il risultato è questo
Il povero ramone aveva la bellezza di 43 anni O_o
Che ne dite?!?! Devo dire che maneggiare una motosega mi ha dato una soddisfazione che mai mi sarei immaginata… Power-Tina 😀
In compenso^2 il mio Tino ha dato prova di virilissima prestanza arrampicandosi sul cedro fino alla bella altezza di una decina di mestri, e armato di seghetto e corde ha fatto precipitare un’altro ramo che s’era staccato, ma pencolava ancora pericolante sul giardino… Bubu hero 🙂
Borsa nera (tipo quella in foto, ma anche no…)
Una tuta (ma non la comprerò, non sono un’acciughina e sembrerei in pigiama)
Una gonna a matita (questa m’attira proprio)
Un giubbino jeans (da mettere con i vestitini freschi freschi)
Dei sandali a listini, magari un po’ aggressivi tipo questi
Una cinturina intreccciata (sempre con i vestitini, o le casacche o boh…)
Una cintura alta, magari un OBI ( per sottolineare il punto vita) I want to go shopping so badly…
tutto il pomeriggio a fare grandi pulizie e preparativi sotto la direzione di Mamma Valeria e Papà Gustavo,
la sera ape(ritivo)+cena+bowling+drink con gli sposi (ci siamo suepr dievrtiti, ma abbiamo pure fatto tardi).
Domenica
sveglia ore 8.30 per ultimare la preparazione di casa
pranzo luculliano e luuuunghissimo con i suoceri a Casa Canel-Montellato, per la prima volta ^_^
dopopranzo a riordinare e correre nei campi sotto un’improvvisa pioggerellona
dopocena lungo l’autostrada per riportare a casa il Tino
ritorno da sola, con la testa piena di “vorrei ma non posso”.
Oggi tanta stanchezza, tanto tanto troppo lavoro, ancora tanti vorrei ma non posso, ma anche la consapevolezza di essere tanto tanto fortunata, anche grazie a lorenzo che me l’ha ricordato.
E poi oggi in mezzo ad un sacco di lavoro c’è stato anche un pranzetto con Michela, radiosa futura sposa, con cui ho scambiato qualche pensiero da donne e qualche regalo ancor più da donne ^_^
L’unica cosa che mi viene da dire per descrivere questi giorni di vacanza e festeggiamenti è Grazie!
Grazie ai miei genitori e al mio fratellino, per avermi ceduto casa per festeggiare. Grazie perché non se la sono presa se ho deciso di non festeggiare il mio compleanno con loro. Grazie perché hanno anticipato il loro fiume di dolcezze sommergendomi e sorprendendomi come solo loro sanno fare.
Grazie ai miei suoceri e a tutti i parenti acquisiti da parte Tuzzato, che mi vogliono tanto bene e non perdono occasione di dimostrarmi il loro affetto.
Grazie al mio Tino perché è il mio Tino. Perché mi sopporta e mi supporta sempre. Perché mi fa sentire sempre amata e coccolata. Perché è un uomo dolce, maturo, sensibile, forte. Perché è il mio uomo.
Grazie a tutti i cuochi (Tino, Gan, Asa Ashel, La Vecchia Marple) che mi hanno riempito la cucina e il cuore di gioia. Vedervi arrivare (a partire dalle ore 10.30 am) e potervi abbracciare e poi assistere nel balletto delle preparazioni è stato un’onore. Siete proprio belli da guardare, peccato che nel mio ruolo di mozzo di cucina io non abbia avuto tempo di fare delle foto (a proposito, pretendo di avere copia di tutte quelle che sono state scattate in quella giornata).
Grazie a Poto, che non ha cucinato, ma è arrivato bello bellissimo e carico di quelle sorpresine giocose che solo lui sa regalare. Il nostro lato infantile e scemolino è sempre sempre in sintonia e la fontana pirotecnica per la torta era una vera meraviglia.
Grazie a tutti gli altri amici che sono arrivati poi, carichi di cibo e sonnolenza dopo i rispettivi pranzi con parenti, ma che nonostante questo hanno avuto la voglia e la forza di farsi vedere.
Grazie per tutti i regali, per tutti i fiori, per tutti i baci e gli abbracci.
Grazie a chi avrebbe voluto esserci ma per i più svariati motivi non ha potuto essere con noi. Se vi sono fischiate le orecchie eravamo noi 😀 A parte gli scherzi, sono sicura che ci saranno altro occasioni, ma non prendeteci gusto, però, ok?!
Grazie per tutto l’amore e l’affetto di cui mi sono sentita glassata e ricoperta. Non so mica se me ne merito così tanto, ma me lo sono goduto tutto da morire!
A me stessa auguro solo di continuare ad avere famiglia, amore e amici così, e un’altra piccola piccola cosa:
Ora capisco cosa aveva da fare le facciaccie quel ragazzetto smilzo e bisognoso di… affetto, in palestra un po’ di giorni fa.
Ora lo capisco perchè anche io ieri imprigionata in questo mostruoso marchingegno
facevo le stesse facciaccie.
In compenso io nel minuto di pausa tra una serie e l’altra non passo il tempo a guardare a bocca aperta e lingua penzolante il sedere iper tonico dei manzoni di palestra tutto intorno, ma questo solo perchè io ho già il mio Tino 🙂 Lui poverino magari un Tino non ce l’ha… Qualche volontario?!
In poche parole ieri la mia cazzutissima istruttrice di palestra, che è una versione femminile (ma neanche tanto) e poket di Arnold Schwarzenegger degli anni d’oro, mi ha cambiato la scheda di esercizi, dopo sole tre settimane di placida frequentazione. La nuova scheda è stata da me ribattezzata: vedi il rotex e poi muori.
Alla fine dell’ oremmezza di esercizi, corsa, pesi, macchinari, squat e chi più ne ha più ne metta, ero la cosa umana più somigliante al Toperchio.
Indolenzita e dolorante STOP Impossibilitata a scribacchiare alcunchè STOP Costretta a rimandare resoconto STOP Spompata quanto il lupo ritratto in allegato STOP confido nella vostra clemenza STOP nonostante ciò registrate reazioni positive da parte della virago che mi allena STOP confido in pronti miglioramenti STOP ora in ufficio di copertura STOP barcollo ma non mollo STOP I’m a survivor, I’m gonna make it STOP saluti e baci PASSO E CHIUDO
Ebbene sì, l’operazione Tina Von Teese, altrimenti nota come “La Testimone più fika di tutti i tempi(For Dummies)”, è ufficialmente cominciata.
Oggi alle ore 14.30 GMT+1, l’audacissima spia, Tina de Bubus, si infiltrerà nel regno del terrore muscolare: La Palestra.
La nostra eroina ha infatti fissato alla tal ora un meeting con il dittatore indiscusso del luogo, L’ISTRUTTORE, per cercare di entrare nel su programma specialissimo di addestramento truppe e carpirne tutti i segreti.
Sudori freddi le scendono lungo la schiena al pensiero della pericolosità della missione che si troverà ad afforntare, ma la nostra ha coraggio e abilità da vendere. Non sarà facile infatti per lei, che di natura è quanto di piùsimile all’incrocio fra un bradipo ed un ghiro, fingersi discepola fedele ed entusiasta del monarca del muscolo, dal tiranno della caloria, del sovrano dei bilancieri.
Ma la nostra eroina è pronta a tutto per riuscire nel suo compito: diventare la perfetta sosia della regina di tutte le gnocche, Dita Von Teese, per poi sostituirsi a lei e governare ilmondo con voluttuosa morbidità.
Tina de Bubus è stata istruita a fare rapporto al termine della missione non appena sarà uscita dal palazzo del Tiranno, sempre che non venga scoperta…