Viva l’Italia, l’Italia liberata,
l’Italia del valzer, l’Italia del caffè.
L’Italia derubata e colpita al cuore,
viva l’Italia, l’Italia che non muore.
E viva anche La Tina tutta intera 😛
P.S. Da un progetto grafico di mamma Valeria
Tiziano Terzani (Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004)
“If someone would tell me here, then,
that I will come sixty-something-three years later
with my grandchildren, so I’d say: “What you talking about?!”
So here you are, this is a really historical moment
via Spetteguless
E se ce l’hanno fatta loro, io perchè dovrei soccombere ad una marea (che sembra infinita) di piccoli contrattempi+decisioni fondamentali+mille cose da fare?!?!?!
I will survive!!
P.S. Oggi pranzo al vertice con la mia Kompagna Carbonara LVM… Avrete nostre notizie 😀
Il temino di wordpress che tanto ci piaceva ci sta facendo impazzire,
di conseguenza noi stiamo facendo impazzire voi a forza di grafiche e grafichette.
Prometto che ci stabilizzeremo, intanto se non riuscissimo a ripristinare il temino della tazza di the ne troveremo uno alternativo e semi-definitivo (almeno per la primavera-estate).
Scusate il disagio, stiamo lavorando per voi (e pure un po’ per noi).
Intanto, buon weekend!!!
Bacini :*
Stronzo, audace, competitivo sempre e comunque, aggressivo, irruento, grande tester e sviluppatore, fedele alla scuderia, riconoscente, duro con se stesso e con gli altri, mai troppo spavaldo, rispettoso degli avversari (sopratutto fuori dalla pista).
Lo so che è solo uno sport che muove (e spreca) mille mila milioni di euro all’anno, che la macchina ormai conta quasi più del pilota, che i piloti sono disgraziati milionari con al massimo la licenza media, ma…
Quando sento il rombo di una ferrari (anche stradale) mi viene la pelle d’oca e mi sale un’eccitazione isterica ben poco comprensibile pure a me stessa… che ci posso fare?!?!
Del resto le domeniche di GP dei primi anni della mia vita, quelli in cui ero figlia unica e cocca di papà, li ho passati sul divano vicina vicina al mio papà che si infervorava, si arrabbiava, esultava.
E io, come tute le bimbe, innamorata del mio daddy, non vedevo l’ora di esultare con lui, far parte della sua gioia. Lo stesso papà che la sera per addormentarmi mi leggeva i libri del ciclo dei corsari di Salgari insegnandomi a sognare viaggi ed avventure all’arrembaggio della flotta dell’oppressore coloniale, intervallati con i mille libroni delle avventure di Candy Candy (un colpo al cerchio e uno alla botte).
Quindi su, perdonatemi, lo so che questo è uno degli argomenti più da maschiacci sulla faccia della terra, ma a me piace tanto *_*
Ed è tornatoooooooooooooooooooo….. Non potevo non rendergli omaggio 😀
La Primavera, Alphonse Mucha
Adoro Mucha, le sue donne morbide e languide, le atmosfere rarefatte, la brezza sognante che scompiglia le chiome.
Un omaggio al mio Tino, che adora l’ Art Nouveau.
Un omaggio alla primavera che se ne sta andando in punta di piedi per fare spazio all’estate.
Un omaggio a voi che iniziate una nuova settimana. Che il lunedì possa essere più soave.
Gustav Klimt “Le Vergini”
Olio su Tela, 190 × 200 cm
Praga, Národni Galerie
Campeggia in una riproduzione 1:1 sulla parete accanto al mio letto, parte di una modesta ma fornita collezione di immagini di donne. Sono andata a vederlo a Praga, meraviglioso!
per tirarmi su in questo pomeriggio di triestesse,
ho deciso che a scadenza ultra-irregolare pubblicherò qualche foto/quadro/scultura/installazione che mi piace e/o mi colpisce.
Spero sia novità gradita e si accettano suggerimenti 😀
Sidelong Glance
Robert Doisneau
1948