Voglio, Voglio, Fortissimamente Voglio!

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Voglio una casa tutta nostra.

Voglio stare tutto il tempo possibile con te.

Voglio fare le mie/nostre lavatrici, lavare i miei/nostri piatti sporchi, stendere i miei/nostri bucati (sembra un paradosso ma non lo è).

Voglio una routine che si possa definire tale, non piani e impegni che cambiano vorticosamente.

Voglio un lavoro, uno solo, possibilmente appagante.

Voglio delle abitudini tutte nostre.

Voglio del tempo per gli amici.

Voglio un animale domestico.

Voglio bisticciare con te perchè strizzo il dentifricio dal mezzo e non dal fondo.

Voglio cucinare con te.

Voglio avere tempo per fare del volontariato, per donare il sangue, per fare sport.

Voglio sposarti.

Voglio riposare. Con te.

Voglio le ferie!

Voglio , voglio, fortissimamente voglio.

E invece…


13 thoughts on “Voglio, Voglio, Fortissimamente Voglio!

  1. Ma è bellissimo 🙂 sono le stesse cose che voglio anche io! Non con il tuo Bubu ovviamente ma con il mio Ben 🙂

    Tra l’altro litighiamo anche noi per sta storia del tubetto di dentrificio, e per il telecomando non messo in posizione verticale accanto al decoder!!

    Vogliamo parlarne?
    Buona settimana

  2. Oddio….
    Donna dentrificio dal mezzo.
    Nuoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!! 🙂

    Ringrazia Iddio che hai qualcuno con cui volere queste cose, innanzitutto.

    Per i panni, se vuoi ci sono le mie lavatrici.
    E se sai stirare (io sono fuori allenamento) ti porto tutto a casa..

  3. @Davide: Eheheh, siete sul coccoloso andante anche voi, vedo 🙂

    @Poto: So stirare, non sono velocissima ma mi viene tutto piuttosto bene (anche le camicie!!) e devo dire che non mi dispiace neanche 😛
    Le tue lavatrici sarebbero benvenute, se avessi un posticino dove stiparle 😀

  4. Tesoretta, a questo punto non ti resta che mettere i tuoi voglio in ordine di priorità e applicarti per realizzarli. Bisogna essere lucidi e determinati nella vita, altrimenti non si arriva a nulla.
    Nella tua lista alcune cose sono più impegnative, altre arrivano di conseguenza. Da dove vogliamo cominciare?

  5. Rosa tutti i tuoi voglio (tranne donare il sangue) sono identici ai miei.
    Anche Simo (il mio) strizza il dentifricio dal mezzo (GRRRR)ma d’altra parte io sono incapace a fare la raccolta differenziata quindi :p

  6. @Anastasia: com’è saggia lei ragazza mia!!
    Sto cominciando dal lavoro, vediamo di sistemarlo al più presto, magari stabilizzando quello riusciamo a mettere su un micro bubu-nido 😀

    @Joshua: vedo che c’è qualcun’altro che mi capisce 😉 Coraggio, ce la faremo!!!

  7. Io invece faccio la voce fuori dal coro.
    Quando raggiungerai tutte queste cose ( e se ci si mette come un treno si raggiungono abbastanza rapidamente) ad un certo punto vorrai settimane più movimentate ed imprevedibili, un po’ meno tempo per vedersi, un po’ più tempo per sé e a volte tutto quel che hai conquistato ti starà stretto.
    So che ti può sembrare assurdo, pareva assurdo anche a me e invece le cose cambiano e il troppo tempo passato insieme non fa’ amare per niente i panni da stirare, le abitudini e la routine e tutto quel che descrivi con tanto ardore in questo post.
    Avere davanti agli occhi i difetti dell’altro giorno dopo giorno è la prova più dura da reggere e ti fa’ togliere rapidamente i cuoricini dagli occhi…. o anche lentamente, ma prima o dopo succede a quasi tutti.
    Ma intanto, come tutti gli innamorati, si sogna di passare molte ore del giorno insieme e si progetta.
    Poi i progetti vanno ridefiniti ogni giorno, ogni mese e ogni anno perché non possiamo stare fermi in una normalità che ci siamo costruiti, per quanto l’abbiamo desiderata soffrendo pure nel frattempo( e te lo dico io che per 4 anni e mezzo ho visto Alberto infinitamente meno di quanto tu vedi Simone e non ci ho quasi fatto una vacanza insieme).
    Se mi fermo a pensare a quanto ho desiderato ribaltare il corso della nostra quotidianità ( e poi ci sono, ci siamo riusciti a pieno) mi viene da sorridere.
    Terminati quegli step non è che ti si apre una prospettiva di quotidiano stupore.
    Arrivati a quel punto comincia il percorso… e che percorso!

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