Vacanze pasquali nella quiete di casa, lasciata a nostra disposizione dai miei che se ne sono andati in giro con il camper (mica per farci un piacere, sia chiaro!)…
Coccole, tanta nanna, pranzo di pasqua mega-galattico e buonissimo dai genitori di Tino.
Abbiamo curato i fiori di casa, messo a posto la cucina ed il bagno (in particolare i mille trucchi della mia mutter), cazzeggiato allegramente come due sposini… So cute!
Siamo felicissimi di fare queste piccole cose assieme, probabilmente perchè non le possiamo fare tutti i giorni, così anche fare la lavastoviglie assieme è una piccola gioia.
Ieri però ci siamo riscattati dalla routine domestica per fare un bel giro a Trieste, città del mio carissimo Martino, in pausa da studi napoletani.
La miticissima Mamma Daria ha preparato il pranzo per 6 dei suoi molteplici “figli adottivi per un giorno”, sicchè conpresi i suoi 3 figlioli veri eravamo in 10 attorno ad una bellissima tavola, con il mare di Trieste che sbrilluccicava fuori dalle finestre (per me che sono una ragazza di campagna, la vista del mare dalle finestre di casa ha un che di esotico.)
Pranzo un veloce tragitto ci ha portato in una delle tante Osmiza che si trovano nelle colline attorno alla città, l’osmiza San Pelagio (Šempolaj in sloveno): una piccola casa di agricoltori in cui trova posto il bancone per la mescita del vino ed alcuni filari di ulivi sotto cui cazzeggiavano allegramente un sacco di giovani/famiglie/bambini sistemati nelle maniere più disparate.
Insomma un ambiente molto rilassato che ci ha permesso, assieme al clima quasi estivo, di goderci la giornata tra chiacchiere e “ombre de vin”.
Grazie a tutti per la bellissima giornata, in particolare a: Mamma Daria, Martino Giulio & Michele, gentilissimi padroni di casa, Mirna, Giulia e Silvio, Federico e Stefano.
L’adorato Martino declama spesso questi versi, che io trovo perfetti per descrivere il mio amore per Trieste:
Trieste ha una scontrosa grazia, se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace con occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore….
Umberto Saba
n.d.r. stasera se riesco posterò un po’ di fotine del weekend…
P.S. Mattia che mi leggi… su con la Vita! We love you anyway 😉