Ho scoperto che ascoltare Tschaikovsky
è un buon antidoto all’afa:
tutte queste belle cascatelle di note alte
evocano rilassanti immagini di laghi gelati, tundra, neve…
e poi gli ampi movimenti degli archi
e mi sembra di galleggiare nell’acqua fresca…
Comincio quasi a sentire un refolo di aria frizzantina che entra dalle finestre 🙂