SCENA: ufficio, caldo, , finestra e porta aperte, io (fronte porta) e Loretta (di spalle alla finestra) che lavoriamo al
, il
TNT (
) che sistema i
su un mega carrello in strada, appena fuori dalla porta.
del TNT: biribiribip biri biri bip bip bip…
Lory (a voce alta): ma chi è che fa tutto ‘sto CASINO
Io (sottovoce, con il ditino proteso verso l’esterno): ehm… ehm…il tipo… ehm… ()
Lory (sottovoce, stavolta): oh… () oh cazzo… (
)
Io piegata dalle risate, cercando di non scoppiare a ridere fragorosamente: ih… ih… ih… ()
Lory (sottovoce, dopo un po’): è andato via?!
Io: sì sì…
Lory: EH CHE CAZZO… ero convinta che se ne fosse andato subito ()
Tutto ciò dopo che, dovendo consegnare un a Mameli,
il TNT ci aveva apostrofato dicendo sarcastico
: “è sempre un piacere venire fin qua da voi”:
Siamo clienti abituali, in zona traffico limitato, aka se la deve fare a piedi con il carrellone un sacco di volte ()