[Thinking is] what a great many people think they are doing when they are merely rearranging their prejudices. ~William James
Uso una citazione per definire ciò che penso della crociata “Pro Life” di Giuliano Ferrara,
di tutti gli attacchi alla legge 194,
di tutta la misoginia che dilaga in italia a braccetto con l’omofobia,
del disgustoso ripiegamento su se stessa di una società che (forse) aveva cominciato appena ad avanzare.
Credo che sia un tarlo del popolo Italiano,
non solo un retaggio vetero-cattolico,
ma qualcosa di più profondo e radicato:
sull’orlo del baratro del cambiamento, qualunque esso sia,
preferiamo volgerci indietro spaventati aggrappandoci alle ultime radici dello status-quo,
per quanto fetido esso sia…
(vedi Falcone e Borsellino lasciati soli e poi uccisi,
vedi Mani pulite e la memoria che si conserva ora di quella stagione di giustizia,
vedi anche l’omicidio Moro,
vedi i Dico: fallimento e subitaneo innalzamento di barriere sempre più alte alla comprensione reciproca,
vedi l’incapacità cronica di realizzare i programmi più o meno decenti e riformatori annunciati in campagna elettorale)