Avete presente quando il dentifricio è quasi quasi finito, così finito che fa fatica a uscire, ma voi lo sapete che non è finito del tutto e quindi vi dispiacerebbe buttarlo via e allora schiacciate ben bene tutto il tubetto dal fondo fino in cima, sperando di raccimolarne abbastanza per lavarvi un’altra volta i denti, ma poi, quando schiacciate per metterlo sullo spazzolino non fate a tempo a spalmarlo sulle setole perché quello sul più bello si ritrae, e vi ci vorrebbe proprio un’altra mano per riuscire nell’impresa?!
Ecco, stamattina, mentre ero intenta in questa operazione, ho pensato che mi manca proprio il mio bubu… L’ultima volta che mi è successo lui era lì e ha tenuto il tubetto premuto mentre io avvicinavo lo spazzolino e così ho fatto io per lui.
E’ così bello stare con il mio Tino proprio per questo: assieme riusciamo a tirar fuori dalle cose tutto il meglio che possono offrirci e a trovare qualcosa di buono anche nelle cose più piccole, residuali, quotidiane…
Speriamo funzioni sempre così 🙂
Con il buon esempio mi ha persino insegnato a mettere il tappo al dentifricio…
“Passerò la vita a chiudere i tuoi tappi” (cit.)
P.S. Si segnala che Tino adora i dentifrici con sferette e microgranuli mentre io prediligo in assoluto quelli super mentolati 😀
La Maman mi ha sempre insegnato che in questi casi, appoggi il “cerchio largo” (non saprei come definirlo) del tubo sul bordo del lavandino e con una sola mano riesci a schiacciare, così avvicini con l’altra lo spazzolino e sei autonoma.
Ok, il senso è esattamente il contrario di quello che intendevi ma è sopravvivenza.. 🙂
Bubu smielosi 🙂