Ho deciso: l’anno prossimo andrò al gay pride!
E trascinerò amici, amiche e moroso nell’impresa
(sempre se ci sarà ancora concessa questa manifestazione di luccicante eterogeneità).
Non che la cosa mi tocchi personalmente,
non faccio parte di una coppia omo,
nè penso mi servirà mai stipulare un PACS (o DICO che dir si voglia),
dato che è mia intenzione sposarmi,
ma ritengo che alcuni diritti e alcune libertà siano intoccabili,
che debbano essere garantiti
e che sia inaccettabile che una fetta di popolazione debba sentirsi
emarginata o additata dai benpensanti cialtroni che sembrano dominare il paese.
Omo è bello, tanto quanto etero, trans, bi-, tri- e chi più ne ha più ne metta
Poi non capisco perchè solo chi è toccato da un’ingiustizia si senta in dovere di combatterla,
mentre i liberali o presunti tali, quando il problema non è loro se ne lavino le mani…
Se una libertà è violata e noi ce ne freghiamo solo perchè non ne risentiamo,
il giorno che lederanno i nostri di diritti ci saranno altri che se ne fregheranno
e alla fine andremo tutti in malora, tutti assieme stavolta…
Happy!
Si organizzano sottoscrizioni per la gitarella dell’anno prossimo venturo.
Quando il numero di partecipanti sarà completo
ci divideremo il compito di preparare i vettovagliamenti