Rafa

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Rafa Nadal

Premesso che a me lui non smuove manco mezzo ormone, ma quando ho visto questo video su repubblica.it non ho potuto fare a meno di pensare: ma quanto coccolo è ‘sto ragazzo?!

E poi mi sono ricordata di quest’altro video che avevo visto un po’ di tempo fa in qualche blog… So Cute!

Che ne dite eleggiamo il buon Rafa a nostro sportivo preferito?!


Il Patatone della discordia

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Si racconta che Zeus allestì un banchetto per la celebrazione del matrimonio di Peleo e Teti, genitori di Achille. Eris, la dea della discordia, non venne invitata. Irritata per questo oltraggio, Eris arrivò presso il banchetto, dove gettò una mela d’oro, con sopra l’iscrizione ???????? (“alla più bella”).

Le tre dee che la pretesero, scatenando litigi furibondi, furono Era, Atena e Afrodite. Esse parlarono con Zeus per convincerlo a scegliere la più bella tra loro, ma il padre degli dèi,
forse consapevole di essere in qualche modo parziale, non sapendo a chi consegnarla, stabilì che a decidere chi fosse la più bella non potesse essere che l’uomo più bello e cioè Paride, mortale frigio, principe di Troia, il quale era anche prediletto dal dio Ares.

Ermes fu incaricato di portare le tre dee dal giovane troiano, ed ognuna di loro gli promise una ricompensa in cambio della mela:

  • Atena, grazie al dono della sapienza, lo avrebbe reso capace di modificare eventi e materia a suo piacimento, finanche a superare le leggi della natura;
  • Era lo avrebbe reso così ricco che i suoi forzieri non sarebbero bastati a contenere le sue gemme e il suo oro, così potente che a un suo gesto interi popoli si sarebbero sottomessi e così glorioso che il suo nome avrebbe riecheggiato fino alle stelle;
  • Afrodite avrebbe appagato i suoi desideri amorosi concedendogli in sposa la donna più bella del mondo, Elena.

Paride favorì di gran lunga quest’ultima scatenando l’ira delle altre due. La dea dell’amore aiutò Paride a rapire Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. Questo fatto portò successivamente alla guerra di Troia ragione per cui il pomo d’oro fu chiamato anche “patatone della discordia”.

Cari Bubu-lettori, la storia non mente e vi si possono trarre due insegnamenti:

  1. Tirà più una patatina / carotone (as you wish) che una coppia di buoi.
  2. La merda va spalata verso il basso =LEGGASI=> Zeus mica ha rifilato la rogna della mela al povero Paride per divertirsi … eh no l’ha fatto perchè sapeva che era un’inculata !!

Mia dolce Tina, diamo un bacino alle nostre Dee (tutte e tre assieme) e scordiamoci il patatone della discordia, anche perchè, in fondo, il premio patatone E’ SOLO MIOOOOOOO ! Tiè Tiè Tie

Tino


Ogni volta che guardo queste mi vengono i lucciconi

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La proposta…

Il matrimonio (Dal minuto 1.10 circa)


Eh sì perchè anche io ADORO “Brothers and Sisters!”…

E sappiate che un matrimoio così lo voglio celebrare anche io, quindi qualcuno di voi si sbrighi a trovare uno stato in cui posso farlo e io porterò i fiori 🙂

E con questo vorrei rendere onore e modestamente accodarmi alle parole di G. sul blog di Lore,

parole in cui mi riconosco, parole che fanno bene al cuore  (almeno al mio) come le immagini qui sopra.


Fuck You!!

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L’odio,

le polemiche,

le aggressioni fisiche,

le aggressioni  verbali,

le aggressioni a mezzo stampa,

le opinioni idiote di presunti filosofi,

le opinioni idiote di tanti comuni mortali IDIOTI,

il paese retrogrado e imbavagliato dall’ignoranza.

FUCK YOU!

Opinioni, considerazioni, reazioni “alte” e “basse”, fiumi di parole e lacrime sono già stati versati su questo scempio di paese, da me, come da molti altri. Io sottoscrivo quanto scritto da molti voi “amici-di-blog-e-molto-altro”, quanto scritto dai pochi giornalisti ancora liberi su Piazza-Italia, quanto discusso con mamma+papà+Tino+amici vari, e mi sembra inutile aggiungere altro…

Se non “Fuck you”, in allegria, con ironia, con la certezza di non essere soli, che ce nè bisogno!!


Dove siete?!

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Non sarebbe proprio possibile organizzare una cenetta una volta a settimana?!

No perchè io sento la vostra mancanza…

E ho voglia di sentire ancora le canzoni dei cartoni risuonare in giardino e discutere di fotografia con Lore!,

E devo ancora farmi insegnare da Byb a fare gli origami,

E avanzo un massaggino e un giro serio in batmobile da Poto,

E spettegolare maliziosamente con il caro Gios,

E vincere nuovi premi della lotteria (devo ancora provare le calze, a proposito 😛 ),

E voglio tornare a fare la spesa al Panorama con il carrello che sbanda nel tentativo di star dietro a tutte le 4 grazie che mi portavo a presso (Tino, Poto, Marple e Gan) e guidare con la visuale ridotta dai tre mattarelli stretti nelle spalle sul sedile posteriore (e che colpa ne ho io se siete fatti bene, con le spalle larghe e i fianchi stretti stretti??),

E voglio sentire ancore il mio Tino che profuma di fumo (so sexy),

E devo avere più tempo di parlare con Asa_Ashel e di fare da Mammina a Edgar (vedi post),

E voglio mescere ancora un po’ di bacardi al lupacchiotto ed assaggiare i suoi bauletti Luis Vuitton,

E voglio voglio voglio fortissimamente voglio… Ma l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, sigh! 🙁

Purtroppo devo tornare alla dura realtà, il lavoro incalza e il bando di finanziamento della Regione per le attività di Cooperazione allo sviluppo scade stamattina… Perciò gambe in spalla e… Via!

Ma dato che vorrei un abbraccione da ognuno di voi (anche da quelli che non sono venuti sabato, che non vi crediate…) intanto vi lascio il mio….

Strizz!!


Hello Boys (2)!

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Che dire…

Ora i pensieri e le emozioni sono ancora troppo freschi, ribollenti e caotici per poterli esprimere decentemente. Ci ho provato ma la prosa è risultata miserella. Spero che con maggiore calma nella pausa pranzo le mie dita sulla tastiera riescano a compiere percorsi più aggraziati.
Al momento però vorrei dirvi GRAZIE.

Sono grata a tutti voi e a questo mio piccolo blogghino per avermi dato la possibilità di conoscre ciascuno di voi, a cui oggi sono legata da un sentimento tutto particolare, singolare, speciale, diverso ed anche per questo magnifico. Sono davvero onorata di aver fatto la vostra conoscenza e tutto è stato così bello, immediato ed in un certo senso facile, chè quasi stento a crederci.

Non vedo l’ora di ripetere e mi siete diventati d’un tratto così familiari che mi sembra impossibile non incontrarvi per strada, non avervi come vicini di pianerottolo, compagni di celie quotidiane, amici “del sabato sera”.

Vi abbraccio tutti, stretti stretti e un po’ mi commuovo.

Rosa

P.S. Un abbraccio ed un bacio tutti speciali al mio Tino, che io ho trascinato in questa avventura e che inconsapevolmente e di buon grado è entrato in fretta a far parte del gruppone. Mi hai dato ancora una volta la dimostrazione di quanto speciale tu sia e di quanto io sia fortunata ad averti incontrato. Ti amo.

 


Oh Maria Santissima!

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Allora…

Dato che non è assolutamente mia intenzione fornire a chiunque di voi una buona scusa per tirare il bidone del secolo alla festa del secolo…

Io, Rosa Canel, nel pieno possesso delle mie facoltà mi impegno solennemente a

NON scattare fotografie di proposito a chiunque lo richieda (Se poi però venite fuori di striscio in una foto non potete scazzarvi e fuggire, io poi ne soffrirei)

NON pubblicare alcuna foto nel blog/ su facebook/ su picasa/ su flickr o similia senza il previo consenso degli interessati.

Sob...

Voi però mollate il colpo e rilassatevi, uffi!

 

 

 

 

Che io poi in fondo ci rimango male.

E poi dicono che l’isteria sia patrimonio esclusivo delle donnne…

 



Ricapitolando…

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A furor di popolo è stata definita la data: il weekend del 25/26 luglio.

Programma di massima:

arrivo delle delegazioni durante la giornata, con calma, senza ansie nè orari ben definiti;

preparazione delle cibarie comunitaria e partecipativa, ognuno metta a disposizione i suoi talenti, che verranno messi a frutto con il dovuto garbo;

cenetta in giardino (si spera) alla luce del sole che tramonta e di mille candele;

frizzi&lazzi, vino, birra e cotillon;

nanna distribuiti nelle case dei vari autoctoni (io ho sicuramente 4 posti letto comodi, più forse un camper da riempire 😀 e c’è un altro volenteroso che offre due letti ulteriori)

sveglia dolce, colazione, baci abbracci e partenze rilassate (eventualmente anche un rapido pranzetto per i partenti)

Che ve ne pare?!

Approvato?!

Se lo approvate io parto con gli inviti…

Mi serviranno i vostri indirizzi però, se lo faccio per Poto lo faccio per tutti 😛



In quattro sotto la Mole…

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mole Da dove iniziare…

Forse dalle lacrimuccie di commozione che mi sono scese dopo aver letto questo e ascoltato quest’altro. Che dolci siete ragazzi miei, due cavalieri piemontesi, degni di ogni tenerezza.

L’uno ci ha scossi dal nostro torpore e dalla proverbiale pigrizia bubesca, regalandoci un tour memorabile della città e una coppa nella gelateria più uppé di Torino (io ovviamente ho scelto la “Bela Rosin” 😀 ). Ed in più mi ha allietata con la sua brillante conversazione, rendendo liete le 4 ore di viaggio che ci separavano da Padova, mentre il Tino sonnecchiava al mio fianco (n.d.r. complimenti a Trenitalia per l’aria condizionata da “Polaretti Dolfin”)

L’altro ci ha fatto sognare introducendoci nelle sale del circolo dei lettori, oramai assurto a mia meta da sogno (anche io voglio poter leggere in un posto così!!) e raccontandoci dei suoi vini e di molte altre storie.

Un sodalizio che da virtuale si è fatto reale, regalandoci toni ancor più vivaci e una deliziosa dolcezza nello stare assieme, accoccolati su un divano o seduti attorno ad untavolo, senza strappi nè brusche frenate, spizzicando temi e discorsi tra i più diversi, nella rassicurante certezza di conoscersi da una vita (almeno così sembrava). Una serata liscia e morbida come velluto, temperatura mite, sguardi affettuosi e la mole che ci sovrastava benevola, come a dire:”bravi ragazzi, continuate così”. Anche il fato ci è apparso benevolo: ha tenuto lontane le nubi temporalesche che avrebbero dovuto funestare il rendez-vous, regalandoci un fresco zefiro ad allontanare l’afa dei giorni precedenti.

E gli abbracci… che begli abbracci!

A presto tesori…

 

P.S. Una menzione speciale va anche a Cristina, la proprietaria del Bed and Breakfast “Aprile”, che ha saputo aggiungere un tocco casalingo al nostro soggiorno Torinese. Una sistemazione consigliatissima per tutti, in centro, relativamente economica e dotata di charme ineguagliabile. Ed è pure assai friendly. Perfetta!

Le generose dimensioni della stanza (n.d.r.”Book of Longing”, il nome della nostra camera, è il titolo del primo libro di poesie di Leonard Cohen) che ci ha assegnato, ci hanno pure permesso di ospitare i nostri cari amici, per i primi rilassatissimi minuti del nostro felice ritrovo.


Pinguini Gay adottano un uovo abbandonato…

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pingu love 

“Il desiderio d’adozione per le coppie gay non è per nulla estraneo al mondo animale. Una coppia di pinguini, entrambi di sesso maschile, ha adottato un uovo abbandonato che si è ormai schiuso. Z-Punkt e Viel-Punkt, sono diventati delle celebrità nello zoo tedesco che li ospita, quando hanno rifiutato di separarsi o accoppiarsi con femmine. Da bravi genitori premurosi hanno fatto a turno per incubare e prendersi cura dell’uovo abbandonato. “Se ne prendono cura in modo veramente toccante” afferma il veterinario dello zoo Joachin Schone. Il piccolo trovatello ha un mese di vita, non ha ancora un nome e il sesso è sconosciuto.”

da Repubblica.it

OOOoh… Rosa è commossissima!

Un ultimo pensierino “carino e coccoloso” prima della partenza. Bacini a tutti!!!


Nuove Fotine come promesso :)

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Eccoci qui, ci ho messo un po’, ma ora sulla barra qui sopra troverete una paginella tutta nuova dal titolo “Fotine 2” con il reportage da Padova e le tanto attese foto dei Nipotini/cuginetti.

Due giornate splendide 😀

Per un paio di giorni la vostra Tina sarà probabilmente assente dal Blog: domattina alle 11.00 parto alla volta di Torino, per accompagnare e tenere a bada la banda dei “Veterinari Tropicalisti” che si riuniscono nell’assemblea generale annuale, che sarà pure elettiva 😀

Mi sono già equipaggiata con micro guida della città, anche se la valigia ovviamente non l’ho ancora fatta (da brava cialtrona tropicalista 😀 )…

Speriamo bene, anche se il meteo non è dalla mia parte, Sigh!

Se non altro sarà l’occasione buona per sfuggire dalla routine del doppio/triplo lavoro e dovrei anche fare incontri interessanti… Mah!

Purtroppo il Tino probabilmente non sarà con me, causa dentista con pessimo tempismo 🙁

Gli porterò a casa taaaanti regalini!!!

Qualcuno vuole qualche souvenir su commissione?!

Torino


Liberandosi dagli steccati e dalla lontananza… IL nostro 2 Giugno

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Fino a due giorni fa di programmi per il due giugno non ne avevamo.
Prato della valle

Lunedì invece, in una delle brevissime pause coincidenti fra i nostri lavori e lavoretti zia Lucy mi ha chiamata, per organizzare a distanza, con una mirabolante triangolazione di comunicazioni Treviso+Torre di Mosto (VE)+Treno Napoli-Padova, una mega rimpatriata Padovana, complice la risalita di Martino dalle lande Napoletane.

In quattro e quattr’otto (più o meno), ci siamo divisi i compiti e le cibarie per organizzare un mega pic nic straight+queer in Prato della Valle: Torte salate, insalata di riso, ciliegie, gelato, stoviglie e bevande.

Io ovviamente non ho fatto ponte, quindi è stato Tino a cucinare la torta salata che ci era stata assegnata ed ovviamente è stato bravisssimissmo; io in compenso mi sono procurata 3 kg di ciliegie biologiche da un fattore che sta non lontano da casa mia ed ho provveduto a attrezzare un frighetto con ghiaccioli che è stato indispensabile per tenere in fresco le bevande. Lucy ci ha deliziati con la sua insalata di riso ed un’altra torta salata, Mattia ha comprato gelato per tutti al momento giusto e Martino s’è occupato di bevande e stoviglie e chi ha portato anche un po’ di amici spagnoli, tra i quali spiccava il delizioso Dani, armato di platano fritto con formaggio.

Alle 12 sono partita da casa sul mio bolide Tobia, per andare a recuperare Lucia e Mattia in stazione a Mestre, di lì in volata a Mira per prendere Tino e la sua torta salata e poi dritti verso Padova ad occupare quel fazzoletto di Prato, sotto ad un albero, che ci ha fatto da sala da pranzo, sala giochi, divano per le chiacchiere per tutto il giorno.

Era da tanto che non passavo una giornata così piacevolmente oziosa tra chiacchiere, stupidaggini, risate e coccole.

E poi il sole e quella temperatura così mite per Padova, con un po’ di arietta e senza molta di quell’umidità che di solito rende le giornate irrespirabili.

Alla fine della fiera sono arrivata a casa alle 23.20 ed ero semi-stremata, ma non vedo l’ora di rifarlo.

Gli amici, quelli veri, sono come il vestitino estivo che ti piace di più. Nelle grigie giornate di lontananza non vedi l’ora di indossarlo, anche se un po’ ti prende il panico all’idea che magari sei cambiato, ingrassato, invecchiato e magari non ti andrà più bene come prima.

Ma poi, con i primi caldi rompi gli indugi e te lo metti, dapprima intimorito e guardingo ed in un momento ti chiedi come hai fatto a farne a meno tutto questo tempo, ti chiedi perchè sei stato così stupido da temere il riavvicinamente e ti rendi conto che il piacere di stare assieme non è mai scemato, ma anzi aumenta, un poco tuti i giorni.

Un bacio ed un abbraccio grande a Martino, Lucia, Mattia e anche a Dani, graditissima New Entry. Vi voglio beneeeeee!

Un bacione anche al mio amore, che si è dimostrato paziente, coccolo e assai poco permaloso, nonostante alcune spigolosità altrui…

 

P.S. Mentre rilassata coccolavo il mio Tino, dandogli qualche casto bacino e facendogli tanti grattini sotto il mento, pensavo a quella coppie che vicine o lontane, non possono farlo liberamente. Mi è venuta tanta tristezza e tanta rabbia per questo paese che pretende “rispetto” verso la cosidetta “morale condivisa” (da chi?!?!), ma non si mostra affatto rispettoso della “diversità” di alcuni suoi membri, (reale o percepita solo da una parte?! Una parte minoritaria o maggioritaria?!), qualsiasi esse siano.


Rosa après Coco…

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Ieri il mio Tino mi ha portata a vedere “Coco avant Chanel”…

Che romanticheria.. Che Meraviglia… Sono uscita dal cinema camminando ad un metro da terra ^_^

Come da Poto-Consiglio ho preso degli appunti di stile, ed il risultato è ciò che vedete qui sotto:
Marinara 
 marinara

(Piccolo intermezzo canoro: “Come porti i capelli bella bionda?! Tu li porti alla bella Marinara, tu li porti come l’onda, come l’onda in mezzo al mar”)

Raccolto & quadretti
capelli & quadretti

Paglietta!
paglietta

Nero& Paillettes
nero e paillettes

Che ve ne pare?!

Ahn, per quanti si erano preoccupati per la noia di Tino, vi posso assicurare che è stato deliziato dal fim quanto me 😉